L'Italia gode di una grande varietà e quantità di cultivar , nonchè di numerosi areali di produzione, questo genera numerose ed eterogenee tecniche di potatura.
Tali numerose tecniche le affronteremo su altre pagine sul blog.
In generale: la prima regola e' quella di saper equilibrare la parte vegetativa con la componente produttiva della pianta.
La potatura dell'olivo innanzitutto va eseguita periodicamente ( almeno 2 volte l'anno ), al fine di poter controllare la chioma in modo adeguato. Una potatura invernale e una potatura piu leggera ,a verde tendenzialmente estiva, sono quindi indispensabili.
L'assenza o ritardi della potatura renderebbe ancora più evidente il fenomeno dell'alternanza produttiva.
La potatura va effettuata tra febbraio e aprile, ovvero in base al microclima in cui vi trovate, accertatevi che dopo la potatura , che determina spesso un apporto plausibile di grossi tagli, non vi siano gelate rigide.
L’ulivo è una pianta molto robusta, diventa vulnerabile ed esposta a danneggiamenti dopo aver subito tagli decisi; il gelo inoltre rallenta la cicatrizzazione delle ferite
La potatura dell'olivo va effettuata con i seguenti attrezzi
- forbice manuale o elettronica ( per potatura a verde di piccoli rami e sviluppi vegetativi indesiderati)
- forbice elettronica per tagli di potatuta invernale fino a 50mm
- motosega o potatore per tagli superiori a 55mm
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vedi anche : vaso policonico