Il PH del terreno

Quando si parla del ph del terreno ? cos'è, e come ci si deve comportare?

Il pH si riferisce al livello di acidità o alcalinità del suolo e varia su una scala da 0 a 14, dove 7 è neutro. I valori inferiori a 7 indicano un terreno acido, mentre i valori superiori indicano un terreno alcalino.

Il pH del terreno influisce sulle piante che crescono in esso. Alcune piante preferiscono terreni acidi, mentre altre preferiscono terreni alcalini. Generalmente, la maggior parte delle piante si sviluppa bene in un terreno con un pH tra 6 e 7.

È importante notare che il pH del terreno può variare anche all'interno dello stesso giardino o campo, a seconda della topografia, del tipo di suolo e della presenza di materiali organici o inorganici.

Per determinare il pH del terreno, si può utilizzare un kit per il test del suolo. I valori dell'intervallo di pH del terreno sono i seguenti:

• Terreno acido: pH inferiore a 6,5
• Terreno neutro: pH tra 6,5 e 7,5
• Terreno alcalino: pH superiore a 7,5

Le piante che preferiscono terreni acidi includono azalee, rododendri, mirtillo, mirtilli rossi e piante del bosco. Le piante che preferiscono terreni alcalini includono lavanda, salvia, rosmarino, cespugli di falso indigo e tulipani.

In generale, è importante scegliere piante che si adattino bene al pH del terreno presente nel tuo giardino o campo. Tuttavia, è possibile modificare il pH del terreno aggiungendo fertilizzanti specifici o composti organici al terreno per alterare l'acidità o l'alcalinità del terreno.

In sintesi, la conoscenza del pH del terreno è importante per scegliere le piante adatte a esso e per apportare le modifiche necessarie per sostenerle.

Il pH ideale per gli ortaggi è intorno a 6-7. Per il vigneto, il pH ottimale è compreso tra 6 e 7,5. Per l'oliveto, il pH ideale si aggira intorno a 6,5-7,5. Tuttavia, è importante notare che il pH del suolo può variare a seconda della specie di pianta coltivata e delle caratteristiche del terreno. È sempre consigliabile fare analisi del suolo periodiche per assicurarsi che il pH sia corretto per il tipo di coltura che si intende produrre.

Il ph e le colture

Vediamo ora di approfondire sulle colture e del  rapporto che intercorre  tra queste e il ph del terreno.

Tra le colture che preferiscono un ph acido ricordiamo:

Chiaramente poi elenchiamo le colture che ben si adattano ad un ph neutro , che sono la maggioranza e vi elenchiamo qui:

Queste varienta invece preferiscono un ph alcalino :

Adesso non possiamo non mensionare le colture principe dell'agronomia italiana ovvero la vite e l'olivo.

   olivo  5.0 -8.0

  vite    6.0-7.0

Ma come si misura il ph del terreno?

vediamo come poter misurare il ph in modo artigianale, procurandosi solo  delle  cartine al tornasole pe rlo scopo.

Materiale occorrente:

• 1 cucchiaio di terreno della parcella che si desidera coltivare,
• 1 bicchiere di vetro ben pulito o sterilizzato,
• acqua distillata,
• cartine al tornasole. (che potete trovare qui)

vediamo un po gli step e il procedimento:

La porzione di terreno va prelevata a circa 10 /15 cm di profondita, evitare quindi porzioni troppo in superficie.

Fare circa 4/5 prelievi ad una distanza di circa 20mt  e poi miscelare, avremmo cosi un risultato medio relativo all'area dei prelievi.

Non prelvare mai terreno dove si sono effettuate concimazioni recenti o vecchie, questo altererebbe la misura

• aggiungete un cucchiaio del terreno prelevato e precedentemente mescolato in un bicchiere pulito,
• versare l’acqua distillata,
• agitare il contenuto  per almeno 60secondi,
• prelevare una cartina tornasole ,
• immergere la cartina tornasole nel bicchiere.

A seconda della reazione del terreno (acido, neutro, basico) la cartina  reagirà in modo differente e avra diverse colorazioni.

Di norma i colori sono quelli descritti  in basso ma vi consiglio di leggere le istruzioni sulla confezione dele cartine tornasole per avere maggiori dettagli

• alcalino la colorazione tenderà al blu
• neutro la colorazione sarà verde
• acido la colorazione tenderà al rosso