Il trapianto delle angurie in campo aperto è una tecnica di coltivazione che prevede la messa a dimora delle piante in terreni destinati alla produzione orticola per uso privato o professionale.
Questa operazione va fatta (per le primizie) generalmente in aprile al sud e in maggio al nord, per assecondare le condizioni di adattamento delle piantine.
Dopo aver preparato un adeguato letto di trapianto con fresatrici o zappatrici si puo procedere ad un trapianto delle piantine sul terreno ad una distanza di 60/80 cm tra le piante e di circa 120 cm tra le file.
NB: per effettuare un buon lavoro di fresatura pretrapianto sostituire se occore le zappette usurate su motocoltivatore o motozappa
Spesso si opta per le angurie anche per un sesto di impianto a due file come foto sotto.
Esempio di doppia fila con film pacciamante preforato.
Per il trapianto delle angurie fuori campo è importante scegliere un terreno fertile e ben drenato. Il pH del terreno ideale per la coltivazione delle angurie deve essere compreso tra 6 e 7.
Inoltre, è importante evitare terreni troppo compatti o argillosi, che presentano difficoltà nel drenaggio. Occorre un terreno anche ben coltivato e senza zolle, quindi se e' il caso eglio usare fresatrici o motozappe per lo scopo,
Per quanto riguarda la tecnica di pacciamatura, è possibile utilizzare varie tipologie di materiali organici come paglia, foglie secche, erba tagliata e trucioli di legno, film di plastica.. Questi materiali vengono posizionati sul terreno circostante alla pianta, creando uno strato protettivo che permette di trattenere l'umidità del terreno, ridurre l'erosione e limitare la crescita di erbe infestanti.
La pacciamatura è una tecnica molto utile anche per la coltivazione delle angurie in campo aperto, in quanto permette di ridurre l'evaporazione dell'acqua dal terreno e di mantenere una temperatura più costante del suolo.
Come detto, vi sono diverse tipologie di pacciamatura , questo argomento e' abbondantemente trattato sul nostro post .
In generale, il trapianto delle angurie fuori campo e la tecnica di pacciamatura possono essere utilizzate per massimizzare la produzione e ridurre gli sprechi di acqua e fertilizzanti, garantendo una coltivazione sostenibile ed eco-compatibile.
Oltre una moderata irrigazione subito dopo il trapianto e un adeguato apporto di fosforo radicale , se stiamo portando avanti un orto hobbistico consigliamo solo dell anticrittogamico o zolfo contro la peronospera quando la piantina e ben formata ( circa 20cm di diametro) , questo trattamento va fatto in forma liquida.
Dopo circa 40 gg dal trapianto a seconda delel condizioni di temperatura e umidita di potrebbe gia vedere allegato qualche frutticino come foto sotto.