Continuiamo oggi in vista della primavera 2023 a parlare di potatura dell' Olivo
Tra le idverse forme di allevamento e tra i più noti e' quello a vaso policonico.
Distinguiamo fin da subito che anche per l’olivo vi è la tendenza a passare da forme di allevamento “obbligate” ad altre “libere”.
La forma a vaso o vaso policonico e' chiaramente una forma obbligata che porta la pianta ad una struttura stabilita voluta al fine di agevolare l'allegagione e raccolta.
La tecnica del vaso policonico o cono rovesciato è tra le più antiche, dalla metà dell'Ottocento fino ai primi decenni del Novecento l'unica proposta di allevamento dell'olivo è stata il "vaso", o "paniere" dove le originarie 2-3 branche primarie subivano ripetute cimature per stimolare varie ulteriori divisioni.
La potatura a vaso policonico ha la finalità di creare 3 coni sulla chioma disposti come lo schema sotto.
Come si può intuire questa tecnica comporta tagli piccoli e grandi ad ogni primavera, questi a volte vanno affettuate con potatori o forbici potatura agevolata che possono operare su sezioni fino a 50mm
Se vogliamo adottare tale metodo su alberi vecchi spesso ci troviamo a dover fare una potatura correttiva che possa in ogni caso garantire una certa produzione.
La potatura di correzione e la potatura per la produzione dell'olivo sono entrambe importanti tecniche di potatura utilizzate per mantenere la salute e la produttività degli alberi di olivo.
La potatura di correzione si riferisce a una tecnica di potatura che viene eseguita su alberi di olivo più vecchi per rimuovere i rami vecchi, malati o morti e per promuovere una buona forma strutturale dell'albero.
La potatura per la produzione dell'olivo viene invece eseguita su alberi di olivo giovani e in crescita per promuovere la produzione di olive di alta qualità e per ridurre la quantità di olive prodotte ogni anno.
Avere un adeguato connubio tra le due tecniche non e' cosa facile, esperienza sul campo possono dare adeguate soluzioni al problema.