Gli oliveti stanno subendo un netto cambiamento nella gestione degli interfilari su allevamenti intensivi e/o hobbistici.
Trinciatura residui potatura e inerbimento
I regolamenti comunitari in vigore incoraggiano l'inerbimento, principalmente per migliorare la fertilità del suolo, diretto infatti risulta il rapporto dell'aumento della fertilità del suolo con tale tecnica agronomica.
Dati di una ricerca sul campo ci dice che: comparando terreni lavorati e terreni inerbiti, ogni anno, viene prodotta in media 1,5 tonnellate di massa secca, corrispondenti a circa 0,5 tonnellate di carbonio.
Se vogliamo fare un paragone dovremmo apportare 2 tonnellate di letame per ottenere lo stesso effetto, inoltre come può essere intuibile, la presenza di carbonio organico, dimostra e prova un utile mezzo di protezione della fertilità biodiversa e naturale del suolo.
Inoltre l'utilizzo di trifoglio ha portato a una maggiore concentrazione di clorofilla nelle foglie e a una maggiore efficienza dell'apparato fotosintetico.
Una ottima ricchezza organica si traduce in incremento della disponibilità di nutrienti per la pianta e una maggiore efficienza nello sviluppo vegetativo e nella produzione e allegagione.
Un altra tecnica sostenuta dalla UE e' la trinciatura sul posto dei residui di potatura, questa incrementa l'effetto dell'inerbimento di un ulteriore il 70%
In particolare è stato rilevato inoltre che la trinciatura dei residui di potatura porta a un incremento considerevole del contenuto di carbonio organico, rispetto a un terreno dove i residui di potatura non sono stati utilizzati come ammendanti,
In irriguo, pero', puo' verificarsi l'opposto : il tasso di carbonio organico può diminuire dopo l'apporto dei residui di potatura, sempre rispetto a un terreno non ammendato.
Come procediamo?
L'attrezzo per aziende e olivicoltura intensiva atto a svolgere sia l'interramento del verde o infestanti , che la trinciatura dei residui potatura e' un trincia pto con ampio margine di potenza
Non basta, quindi, un apporto organico purchessia. Occorre considerare l'insieme delle pratiche agronomiche per ottenere un effetto ammendante che possa davvero nutrire l'olivo.
Su appezzamenti piccoli può bastare una motozappa diesel per linerbimento di infestanti, con qualche passaggio superficiale si può agevolare l'inerbimento con una piccola porzione di terreno, poi la natura faà il suo lavoro .
Un lento ma continuo processo di decomposizione sarà avviato dal connubbio tra umidità microorganismi e sostanza organica.
Un attrezzo invece utile alla biotriturazione dei resifui potatura e' un biotrituratore per trattore.
Questo mediante presa pto del trattore ( o con motore autonomo) puo' ridurre in piccole frazione residui potatura di diverse sezioni.