E' in studio presso gli uffici della comunita europea relativi alle produzioni agricola una norma che regola e ribassa l'uso dei fitofarmaci nelle aree agricole degli stati membri
Il progetto "farm to fork" prevede che entro il 2030 si riducano al 50% uso di chimica e fitofarmaci in genere (antiparassitari,fungicidi e sopratutto erbicidi) nelle produzioni rivolte al consumo umano
Tutti i 27 paesi si dovranno quindi adeguare su questi 3 punti essenziali
I
- ridurre uso delle sostanze ritenute piu pericolose ( vedi tabelle ministeriali)
- aumentare la tecnica e applicazione di lotta integrata e soluzioni non chimiche per la lotta , nonchè biologico
- promuovere utilizzo di attrezzature e atomizzatori di precisione (gps , agricoltura4.0)
Le nuove regole daranno un deciso cambio di passo anche riguardo il registro dei trattamenti
Prima di tutto agricoltori e contoterzisti dovranno dotarsi, nel caso non ne fossero già in possesso, di irroratrici di moderna concezione capaci di garantire tutti i più recenti standard di sicurezza oltre che di precisione nella distribuzione degli agrofarmaci .
I produttori saranno inoltre obbligati a tracciare anche a livello telematico ogni trattamento e data di esecuzione, quindi si implementeranno irroratrici isobus , software adeguati allo scopo e storage dei dati con backup sicuri
Ancora una volta, come accadrà con la nuova Pac, si chiede all’imprenditore agricolo un livello di conoscenze e di professionalità certamente più elevato di quello attuale, indispensabile per poter rimanere sul mercato.