La pacciamatura su ortaggi

Oggi vogliamo parlare di un argomento diffuso nel mondo degli ortaggi e dell'orticoltura , sia professionale che hobbista: la pacciamatura.

In natura il terreno e' sempre coperto da erba, colture e infestanti, non esiste quindi il terreno nudo.

Il terreno completamente nudo e' una forzatura creata dall'uomo per agevolare al massimo le proprie colture a discapito di altre (che dal punto di vista dell'uomo vengono chiamate infestanti)

Le infestanti altro non sono che le piante autoctone che si sviluppano meglio in quel dato luogo e microclima.

Una volta impiantate le nostre colture , coprire il terreno adiacente (pacciamatura)  ha diversi vantaggi che elenchiamo qui brevemente:

  • gestione infestanti: contrasta la crescita di infestanti accanto le nostre piante
  • una pacciamatura con cippato o materiale organico aumenta l'apporto organico al terreno
  • rispermio idrico: la bassa esposizione solare favorisce il risparmio idrico sia dopo eventuali piogge sia da irrigazione,
  • sotto la pacciamatura la temperatura del terreno e' piu alta, questo favorisce la crescita delle piante e lo sviluppo di microrganismi utili.

 

La pacciamatura puo' essere realizzata con:

  • film plastico bianco (pacciamatura non naturale diffusa su orticoltura professionale)
  • film plastico nero  (pacciamatura non naturale diffusa su orticoltura professionale di insalate e verdure)
  • film miscoforato (pacciamatura non naturale consente un minor effetto serra e una minima traspirazione)
  • cippato (pacciamatura naturale per piccoli orti, utile a riciclare residui potature etc.etc )
  • paglia e foglie (pacciamatura naturale per piccoli orti , da non utilizzare in zone troppo esposte al vento)
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In genere dopo i lavori di preparazione del terreno con macchine rotative, motozappe o coltivatori si adagia la pacciamatura non naturale, poi si trapiantano le piantine.

La pacciamatura con film plastico è una tecnica agricola molto diffusa, soprattutto nella coltivazione orticola massiva, che consiste nell'applicare sulla superficie del terreno un sottile strato di materiale plastico.

Il film pacciamante viene adagiato sul terreno con macchine preposte chiamate pacciamatrici .

Questo strato di plastica aiuta a trattenere l'umidità del terreno, protegge le radici delle piante dalle temperature estreme e riduce l'evaporazione dell'acqua.

Tuttavia, l'uso di film plastico come copertura del terreno può avere anche degli effetti negativi sull'ambiente. Ad esempio, la plastica può accumularsi nell'ambiente circostante, causando danni alla fauna locale e all'ecosistema in generale.

La pacciamatura naturale invece si mette sul suolo dopo il trapianto accostando il piu possibile il materiale pacciamante al fusto di queste e coprire il suolo adiacente.

Questa tecnica, come abbiamo elencato sopra, sull'uso di materiali organici come la paglia, le foglie cippato e trinciato proveniente da residui potature. Questi materiali aiutano a mantenere il terreno umido, ma allo stesso tempo consentono il passaggio dell'aria e la formazione di humus. Inoltre, la pacciamatura naturale agisce come una barriera fisica contro le infestanti, riducendo così l'uso di erbicidi.

Ribadiamo quindi: che termini di vantaggi per la produzione agricola, entrambe le tecniche possono aiutare a ridurre l'uso dell'acqua, favorendo il risparmio idrico e limitando la dipendenza dall'irrigazione. Inoltre, la pacciamatura può favorire la crescita delle piante, consentendo loro di trattenere più nutrienti dal terreno.

In generale, l'uso della pacciamatura è un'ottima pratica agricola per aumentare la produttività e ridurre gli impatti negativi sull'ambiente. Tuttavia, la scelta tra pacciamatura in film plastico o naturale dipende dalle specifiche esigenze e dal tipo di coltivazione.