motozappa e letto di semina
motozappa e letto di semina

Motozappa e fresatrici: la suola di lavorazione

 

Come noto  la motozappa e' una delle macchine piu usate da orticoltori hobbisti e serricultori per la preparazione del letto di semina.

 

Ma partendo da più a monte , elenchiamo i motivi e le esigenze per cui si attua la lavorazione del terreno:

 

  • Rendere il terreno abbastanza drenante, evitando che si formi una patina superficiale o crosta.
  • Evitare di avere zolle di grosse dimensioni e compatte: nel terreno friabile e con una buona "tessitura" le radici delle piantine si sviluppano al meglio.
  • Mischiare eventuale concime (compost, chimico o  letame…) al terreno.
  •  livellare adeguatamente la terra per preparare il letto di semina ai nostri ortaggi.

 

Sono sopraelencati, quindi,  i motivi per cui ariamo, vanghiamo, zappiamo o fresiamo il nostro orto, preparando il terreno.

A questo punto dovremmo chiederci quanto la motozappa ci aiuti in questi scopi e quanto invece sia negativa!

 

Di sicuro una motozappa o motocoltivatore con zappette ben affilate e nuove realizza gli ultimi due punti del nostro elenco, si realizzerà quindi un buon letto di semina ma sul drenaggio del terreno ci saranno delle lacune.

Le macchine rotanti, frese su motozzappa o motocoltivatore creano una suola  di lavorazione alal base appunto del terreno rimosso che puo essere molto problematico per il drenaggio del terreno a maggior ragione se abbiamo medio impasto o un alta percentuale di argilla.

Su appezzamenti  grandi ed estesi , l'uso di una vangatrice PTO risolverebbe a monte il problema, ma su terreni piccoli o per operatori che non hanno a disposizione un trattore a tutti gli effetti   la soluzione risulta più problematica. Su questi piccoli spazi si potrebbe risolvere con un aratro rotativo ( accessorio compatibile con diversi motocoltivatori) o chiaramente con lavorazioni manuali  di zappa .

 

 

 

La suola di lavorazione

Abbiamo parlato di suola di lavorazione, spieghiamo finalmente di cosa si tratta tecnicamente e perche non e' ideale per i nostri ortaggi e in generale per piantine o semine.

 

Come parzialmente anticipato in questo articolo , le frese della motozappa o motocoltivatore con la loro azione rotante sgretolano il terreno superficiale ma battono sul terreno dove finisce la loro corsa, ovvero subito sotto il terreno coltivato e rimosso. questo incessante effetto di martellamento e pressione (peso dovuto anche alla macchina) crea uno stratto piu compatto

Questi strato compatto invisibile dalla superficie si chiama suola di lavorazione, questa e' maggiore come già anticipato su terreni argillosi.

 

 

Quando piove la suola provoca un maggior ristagno dell’acqua, che incontrando lo strato compatto non defluisce rapidamente come dovrebbe e si sofferma poco sotto la superficie, in un punto abitato da moltissime radici delle  piante.

Queste andranno incontro a due difficoltà, la difficoltà di penetrazione delle radici  in corrispondenza della  suola di lavorazione, e la creazione di malattie fungine a causa di maggiori ristagni.

Quali rimedi ?

La zappa a mano invece lavora a profondità variabile e potrebbe essere l amigliore soluzione, chiaramente ameno che non si tratti di piccolo orti (20-40mq) non vi proporremo certo di lavorare a mano il vostro letto di semina---!

Quindi dicevamo che un avangatrice o un aratro rotativo potrenne risolvere o alleviare il problema della suola di lavorazione.

Un altra soluzione puo' risiedere nell'effettuare coltivazione ( anche con fresa) mantenedosi molto in superficie , e non rimuoverel'intero terreno arato o zappato,  questo si puo ottenere con ruote o ruotini sull'attrezzo che possono regolarne la prodondità di lavoro.

Un altra soluzione sui motocoltivatori potrebbe risiedere nel  rullo di precisione (foto sopra) , questo regola appunto la profondità di lavoro e affina la terra appena rimossa, ma non lavora tutta la terra rimossa (ovvero non dobbiamo raggiungere la suola di lavorazione).

 

 

Non  usare ripetutamente nell’orto, quindi,  la motozappa o attrezzi rotatori senza vangare mai, soprattutto se il terreno è tendenzialmente argilloso. Sarebbe meglio intervallare fresature meccaniche a lavoro manuale di vanga e zappa.

Chi coltiva estensioni maggiori del piccolo orto può valutare la vangatrice, oltre alle vangatrici pto, esistono anche modelli di motovanga, ovvero piccole vangatrici applicabili al motocoltivatore.

motovanga

 

Dopo aver fresato si può a volte dare un veloce ripasso con la vanga, allo scopo di rompere la suola di lavorazione. Potremmo quindi pensare periodicamente di dare una vangata per poi riusare gli attrezzi rotatori facendo sempre attenzione alle controindicazioni indicate in questo articolo.

Non vi saranno regole ferree o regole fisse, l'esperienza, la tipologia del terreno, la tipologia di coltura, la stagione saranno altre variabili sul campo .