Aratro monovomere per BCS 750 - Ferrari 360
92149992
Larghezza di lavoro: 20 cm
Profondità di penetrazione del vomere: regolabile tramite l'apposita vite di regolazione
Altezza del coltello: regolabile
Angolo di lavoro: regolabile tramite l'apposita leva
Peso: 34 kg
Per modelli BCS: 750
Per modelli FERRARI: 360
Per modelli BCS: 750
Per modelli FERRARI: 360
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L'aratro monovomere è costituito da un vomere che ha la funzione di tagliare il terreno e da un versoio a sagomatura elicoidale che facendo scivolare il terreno lateralmente genera il solco. Anteriormente al gruppo vomere-versoio è montato un coltro perpendicolare al terreno che ha la funzione di aiutare il taglio del terreno stesso.
Aratro a versoio monovomere adatto SOLO al modello BCS Motocoltivatore 750
CARATTERISTICHE PRINCIPALI
Le caratteristiche principali che caratterizzano un aratro sono:
1. Angolo di attacco che determina la penetrazione;
2. Angolo medio di lavoro che determina lo sforzo di lavoro;
3. Angolo di bordo di lavoro che determina il rovesciamento della terra;
4. Angolo di salita del terreno (terreni friabili);
5. Angolo di entrata (terreni friabili);
6. Angolo di salita del terreno (terreni duri);
7. Angolo di entrata (terreni duri);
L= larghezza di lavoro.
USO PREVISTO DELL'ARATRO
L'attrezzatura deve essere utilizzata in abbinamento con un motocoltivatore. L'aratro deve essere attaccato al motocoltivatore in sostituzione della fresa, utlizzando la flangia in corrispondenza della presa di forza.
L'aratro può essere utilizzato per arare terreni non dissodati di media consistenza e durrezza. La sezione del terreno generata dall'avanzamento dell'aratro è tagliata verticalmente dal coltro e orizzontalmente dal vomere. La sezione del terreno viene sollevata dal vomere e accompagnata dal versoio nella sua rotazione che dovrà essere di circa 50-70° (a seconda della tipologia di terreno) rispetto alla verticale. Si raggiunge così la perfetta funzionalità dell'attrezzatura.
CARATTERISTICHE PRINCIPALI
Le caratteristiche principali che caratterizzano un aratro sono:
1. Angolo di attacco che determina la penetrazione;
2. Angolo medio di lavoro che determina lo sforzo di lavoro;
3. Angolo di bordo di lavoro che determina il rovesciamento della terra;
4. Angolo di salita del terreno (terreni friabili);
5. Angolo di entrata (terreni friabili);
6. Angolo di salita del terreno (terreni duri);
7. Angolo di entrata (terreni duri);
L= larghezza di lavoro.
USO PREVISTO DELL'ARATRO
L'attrezzatura deve essere utilizzata in abbinamento con un motocoltivatore. L'aratro deve essere attaccato al motocoltivatore in sostituzione della fresa, utlizzando la flangia in corrispondenza della presa di forza.
L'aratro può essere utilizzato per arare terreni non dissodati di media consistenza e durrezza. La sezione del terreno generata dall'avanzamento dell'aratro è tagliata verticalmente dal coltro e orizzontalmente dal vomere. La sezione del terreno viene sollevata dal vomere e accompagnata dal versoio nella sua rotazione che dovrà essere di circa 50-70° (a seconda della tipologia di terreno) rispetto alla verticale. Si raggiunge così la perfetta funzionalità dell'attrezzatura.
Il lavoro di aratura va effettuato in autunno fino a febbraio, facendo attenzione che il terreno non sia troppo freddo , ghiacciato o troppo bagnato.